L’attività di Search Engine Optimization non è mai semplice, tantomeno statica. I motori di ricerca vengono continuamente aggiornati, così come vengono spesso aggiornati gli algoritmi che Google utilizza per valutare un sito web e stabilirne la posizione nelle pagine dei risultati. A influenzare questi cambiamenti non sono solo le abitudini degli utenti in rete, ma anche le nuove tecnologie che vengono continuamente presentate.
Una tecnologia che attualmente sta rivoluzionando il mondo del SEO è l’Intelligenza Artificiale. Google, circa due anni fa, ha sviluppato Rank Brain, un complesso sistema di intelligenza artificiale in grado di condizionare i risultati delle ricerche sul suo motore. Attualmente Rank Brain è passato alla gestione di tutte quante le ricerche effettuate e viene affiancato da un altro sistema analogo: le Cloud Vision Api. Si tratta di strumenti, sostanzialmente I.A., in grado di classificare in totale autonomia ogni tipo di oggetto digitale. Ciò significa che i professionisti SEO dovranno fare i conti con strumenti informatici complessi, in grado di eseguire valutazioni precise in base a un gran numero di parametri.
L’Intelligenza Artificiale è, ormai, una tecnologia alla portata di tutti (con i dovuti limiti) e si trova in quasi tutti i modelli di smartphone. Lo smartphone è uno strumento essenziale, entrato a far parte della routine quotidiana di ognuno di noi ed è per questo che chi si occupa di Search Engine Optimization dovrà prestare particolare attenzione all’aspetto mobile. Secondo uno studio recente, più dell’80% delle ricerche viene effettuato da dispositivi mobile. Questa tendenza ha portato Google a un posizionamento Mobile First, dando maggiore rilevanza ai siti web ottimizzati per la visualizzazione su smartphone e dispositivi mobili. È probabile che presto il motore di ricerca più famoso al mondo adotti il mobile-first index, classificando le pagine proprio in base alla loro versione mobile.